giovedì 10 marzo 2011

I.F.O. Istituto Regina Elena e Istituto San Gallicano - Mostacciano

 
  1. Il CPT esiste dal 1967
  2. Ha movimentato più di 68.000 casi clinici
  3. L'utente paga regolarmente e senza riduzioni il Ticket per le prestazioni sanitarie - NON GRATIS!
  4. Al CPT affluivano utenti da Lazio, Toscana, Umbria, Abruzzo  e pressochè tutto il Meridione d'Italia
  5. Era un punto di riferimento e "biglietto di presentazione" dell'Istituto
  6. Assolveva ad una funzione di selezione dei pazienti-utenti da seguire nel tempo per una diagnosi precoce di eventuali pre-cancerosi o patologia a rischio, quasi come un pronto-soccorso per chi manifestasse un sintomo o una familiarità al rischio oncologico. Ciò ha comportato un risparmio per l'erario pubblico in termini di riduzione di interventi chirurgici, giornate di degenza, pensioni sociali per patologia neoplastica conclamata, esenzione di Ticket per patologia neoplastica, giornate di lavoro perse
  7. Negli anni il CPT ha subito un progressivo depauperamento di uomini e fornitura di prestazioni, fino a giungere al blocco della prenotabilità delle visite tramite CUP regionale per input direzionale
  8. Questa situazione, a fronte di esortazioni mass-mediatiche per sensibilizzare alla prevenzione oncologica anche da parte dell'Ente, ha comportato la disaffezione degli utenti verso la struttura per l'impossibilità di prenotare visite e servizi, con danno grave per mancati incassi di ticket dall'Ente
  9. Il CPT è stato pesantemente penalizzato e privato di qualsiasi visibilità per utenti interni ed esterni ingenerando nei cittadini la convinzione che l'IFO si occupi solo di terapia e chirurgia in assenza, presso l'Istituto Nazionale dei Tumori di Roma, di un servizio di prevenzione!